Metal. 29 Maggio 2012.
Non siamo altro che un insieme di emozioni e sentimenti incartati in un involucro di metallo, rigido e inflessibile. Che s'eppur scalfito, non si danneggia.
Never Gonna Love Again
Loneliness and heartbreak follows you everywhere and they are loudest right after the lights go out and the crowds quiet. Here's is an intimate glimpse of how it can be to live your dream whilst stuck in your dream. In the lonely wolf hour, the night becomes your stage, the stars your audience, the rain your memories.
La solitudine e il cuore infranto ti seguono ovunque e si fanno sentire maggiormente subito dopo che le luci si spengono e la folla torna al silenzio. Qui vi propongo un'intima occhiata a come possa essere vivere il proprio sogno mentre ci si sente intrappolati in esso. Nella solitaria ora del lupo, la notte diventa il tuo palco, le stelle il tuo pubblico e la pioggia i tuoi ricordi.
Lykke Li
Je t'aime, Moi non plus. [10 Agosto 2014]
"Cogito ergo sum."
[Cartesio]
[Cartesio]
Io sono uno che pensa e pure molto. Penso così tanto che quello che penso un momento, l'attimo dopo prende nuovi visioni e cambia prospettiva andando verso nuove direzioni.
E anche oggi, al mio solito, ero lì a pensare e proprio mentre pensavo di esordire su facebook con la frase "queste MIE ferie sono terminate anche se sono state più di altri che mie" (chi vuol intendere intenda e chi sa sappia) improvvisamente passa questa canzone in radio, tra la solitudine che mi stava riportando verso casa, in auto da solo, l'ultimo giorno di ferie.
Ed è proprio in quel frangente che ho realizzato che queste ferie sono state mie e solo mie. Che non potrei cambiare un singolo istante di queste e che io sono un po' così, fatto di mille sfaccettature, intrinseco di pensieri, parole, di mondi paralleli che appartengono a me e solo a me.
Frastagliato da incoerenze, "Je t'aime, Moi non plus" (Ti amo, nemmeno io.) perchè io sono così, nel bene, nel male, tra alti, bassi, sorrisi e no.
E a me va bene così, pragmatico ma lunatico.
Vivo per assaporare ogni essenza, anche la più banale, per sentire il gusto della vita sfiorarmi le labbra, senza rimpianti e rimorsi.
E anche oggi, al mio solito, ero lì a pensare e proprio mentre pensavo di esordire su facebook con la frase "queste MIE ferie sono terminate anche se sono state più di altri che mie" (chi vuol intendere intenda e chi sa sappia) improvvisamente passa questa canzone in radio, tra la solitudine che mi stava riportando verso casa, in auto da solo, l'ultimo giorno di ferie.
Ed è proprio in quel frangente che ho realizzato che queste ferie sono state mie e solo mie. Che non potrei cambiare un singolo istante di queste e che io sono un po' così, fatto di mille sfaccettature, intrinseco di pensieri, parole, di mondi paralleli che appartengono a me e solo a me.
Frastagliato da incoerenze, "Je t'aime, Moi non plus" (Ti amo, nemmeno io.) perchè io sono così, nel bene, nel male, tra alti, bassi, sorrisi e no.
E a me va bene così, pragmatico ma lunatico.
Vivo per assaporare ogni essenza, anche la più banale, per sentire il gusto della vita sfiorarmi le labbra, senza rimpianti e rimorsi.
Perchè io mi amo, ma forse no!
Grains of sand.
Sento il tempo che scorre inesorabile come granelli di sabbia che mi sfiorano la pelle.